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Gli insegnanti

generale gennaio2024Figli d'arte, sin dalla tenera età, iniziano a muovere i loro primi passi nella scuola di ballo dei loro genitori.
Iniziano da piccoli a frequentare i corsi di danza classica e moderna, presso il teatro Totò di Roma. Molto presto iniziano le prime competizioni, ore ed ore di faticoso studio per perfezionare la propria tecnica, per cercare di esprmere se stessi attraverso i movimenti del proprio corpo. Scoprono più tardi la passione per i balli Latino-americani spinti dall'euforia travolgente del padre per questo mondo. Iniziano a studiare con i massimi esponenti di queste discipline come: il Maestro Pacetti, Sandro Cavallini, Geyr Backe (Campione del Mondo di Danze Latino-Americane), e molti altri.
Successivamente cominciano a studiare anche con insegnanti di prestigio di altre discipline come la danza Modern-Jazz, completando la loro formazione artistica con Steave La Chance e Stefano Sellati.
A Milano, durante un congresso mondiale di Salsa, cominciano a prendere il primo vero contatto con quello che diventerà per loro la vera aspirazione artistica: le danze Caraibiche. Conoscono ed iniziano a studiare con i massimi esponenti della Salsa New York Style quali: Jeyson Molina, Angel Ortiz, Eddie Torres, Nelson Flores, Graziano Boggiani e Daniela Trucco.
Nel 2003 formano il gruppo "Cheveres Latinos" esibendosi nei migliori locali d'Italia e costituiscono la loro scuola di ballo. Nel 2004 si specializzano nelle discipline di Salsa “New York Style e Los Angeles Style” e dopo alcuni anni si appassionano e si accingono ad insegnare anche la Bachata, orientandosi sullo stile della “Bachata Moderna”.
Dal 2018 iniziano a collaborare con la scuola “Los Clandestinos”, con la quale partecipano a molti eventi salseri in tutti i locali di Roma.

 

Storia della Bachata Fusion

Dovessimo chiedere a cento persone “Cos’é la bachata?”, novantotto di loro risponderebbero “E’ un ballo”, prima di affermare che è un genere musicale, da cui il ballo è conseguentemente nato.
Questo porta ad una certa confusione quando al termine “bachata” si associano altre parole quali “sensual”, “fusion”, “dominicana”, “tradizionale”….Nella maggior parte dei casi stiamo parlando di stili di ballo e non di genere musicale.
Il genere nacque nella Repubblica Dominicana nei primi anni del XX secolo. Si hanno le prime tracce del termine “bachata” negli Anni 20 del secolo scorso: questo nome inizialmente designava, più che un tipo di musica, un ambiente sociale di vicinato o di quartiere, definito così essenzialmente per la presenza del ballo ed un insieme di musiche popolari. Nei decenni successivi iniziava a delinearsi come genere musicale, fino ad arrivare alla sua diffusione all’inizio degli anni 60; dal punto di vista musicale nacque come risultato di una lenta evoluzione della musica interpretata nella tipologia di riunione sociale che quel nome designava, ed i suoi creatori anonimi furono i gruppi che la suonavano: i ritmi che predominavano in quei tempi erano: il bolero ritmico, la guaracha e il son. Per quanto riguarda i testi la linea tematica essenziale delle sue canzoni era dal principio di tipo tragico-malinconico; metteva a fuoco il tradimento amoroso, il disprezzo, ricordi di ieri, gli ostacoli alla felicità, la fatica economica.
A queste forme di canto e musica fu aggregato un cambiamento di coreografia del ballo, includendo un’elevazione dei piedi alla fine di ogni ciclo dei movimenti del ballo, col quale rimase conformato il genere come un ente musicale e danzatorio autonomo. La sua conversione in fenomeno musicale massiccio, si imparenta direttamente con la nascita e sviluppo del mercato della musica in Repubblica Dominicana e con la diffusione delle radio popolari.
Agli inizi degli anni ottanta ci fu il boom della bachata, con Luis Segura, che fu il primo a rendere popolare il genere anche negli ambienti urbani, fino ad allora riluttanti nei confronti di una forma di musica e divertimento tipicamente rurali.
La definitiva consacrazione della bachata avvenne dalla seconda metà degli Anni 80, grazie a tre artisti che la “sdoganarono” anche negli ambienti aristocratici, dando vita a quella che venne allora denominata “neo bachata”, così chiamata a causa delle innovazioni sonore che ciascuno di loro le apportarono. I tre artisti sono Luis Diaz, Victor Victor e Juan Luis Guerra. Quest’ultimo, così come fece per il merengue, ebbe il merito di dare il grande successo internazionale alla bachata grazie ad album come Como Abeja Al Panal e Bachata Rosa. Nei primi anni del nuovo secolo nasce a New York una nuova tendenza, grazie a giovani di origini dominicane che non hanno dimenticato le loro radici musicali, ma che hanno anche assorbito i generi e gli stili loro contemporanei, in particolar modo l’R’n’B e l’hip-hop. Grazie alla fusione di questi generi hanno dato vita alla cosiddetta “bachata urbana”, che ha potuto consacrarsi in tempi brevissimi, grazie al successo mondiale di Obsesion degli Aventura e grazie alla contemporanea presenza di altri esponenti di rilievo, quali Toby Love ed Xtreme, tutti quanti provenienti dalla Grande Mela. Negli anni successivi gli artisti legati alla bachata urbana hanno sperimentato continue fusioni con tantissimi altri generi e stili fino alla nascita dei remix, mettendo un groove sotto ad un brano già esistente. Grazie alla popolarità che la bachata ha in questo momento in tutto il mondo, assisteremo nei prossimi anni a nuove evoluzioni musicali e cambiamenti stilistici.
Attualmente esistono due scuole di pensiero sull'interpretazione moderna di questo ballo:
• la prima, prettamente dominicana, prevede una danza più fedele alle origini, con pochissime figure ( Bachata Tradizionale, Bachata Dominicana );
• la seconda, tipicamente europea, prevede una danza ricca di figure, con contaminazioni di altri stili di ballo, che rende il ballo molto coreografico e più fruibile dal punto di vista commerciale.(Bachata Moderna, Bachata Sensual, Bachata Fusion )

L'11 dicembre 2019, la musica e il ballo della bachata dominicana sono stati dichiarati patrimonio culturale immateriale dall'UNESCO.

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